domenica 27 novembre 2011

Melanzane ripiene di tonno

Lavare, spuntare e tagliare a metà le melanzane per il lungo. Scavarle con l?aiuto di un cucchiaino, lasciando solo mezzo cm di polpa e mettere a cuocere il ricavato in acqua bollente salata per dieci minuti circa. Scolare la polpa e mettere a cuocere nella stessa acqua di cottura le melanzane svuotate, lasciandovele solo pochi minuti perché mantengano la forma.

Rassodare due uova, far raffreddare e poi tagliare ognuno in 4 spicchi.

A parte preparare un sugo di pomodoro semplice, con soffritto di aglio intero in olio d?oliva, passata di pomodoro e qualche foglia di basilico.

Nel frattempo preparare la farcia: spremere fra le mani la polpa di melanzana ormai intiepidita per eliminare il liquido in eccesso, metterla in una terrina e unire il  parmigiano grattugiato, il tonno sgocciolato dall?olio, il provolone tagliato a dadini minuscoli, due uova, il sale e infine tanto pane quanto ne occorre per ottenere un impasto morbido. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un cucchiaio di sugo di pomodoro

Farcire le melanzane con la farcia e al centro mettere lo spicchio di uovo sodo.

Foderare con carta forno una teglia, disporre le melanzane e napparle con poco sugo poi cospargere di parmigiano grattugiato, irrorare con un filo d?olio e infornare per 15-20 minuti a 180°.

Coniglio con patate

Tagliare il coniglio a pezzi piccoli e sistemarlo in un contenitore, aggiungere la cipolla, la carota e il sedano tagliati a pezzi, bagnare con il vino bianco. Lasciare marinare in frigo per una notte.

Sgocciolare il coniglio, scaldare l’olio in una padella, versare il coniglio e farlo rosolare bene, aggiungere le verdure della marinata, continuare a rosolare. Quando la carne sarà ben rosolata aggiungere il vino della marinata, l’alloro e il timo, aggiustare di sale e pepe.

Lasciar cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore aggiungendo ogni tanto un po’ d’acqua.

Nel frattempo sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti. Farle bollire per 10 minuti in acqua salata, scolarle e versarle in una pirofila. Aggiungere l’olio, il rosmarino e volendo dei pezzetti di peperoncino. Infornare a 180° (in forno già caldo) e lasciarle cuocere fino a quando saranno ben dorate.

Servire ben caldo e buon appetito!

Quiche al radicchio

Lavare il cespo di radicchio, sgocciolarlo bene ed affettarlo.
Tagliare la pancetta a dadini e soffriggerla in padella senza aggiunta di grassi, aggiungere il radicchio e farlo stufare a fuoco dolce per qualche minuto.

Togliere dal fuoco e unire il resto degli ingredienti avendo cura di far intiepidire un po? il composto prima di unire i tuorli. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un po? di latte.
Srotolare la pasta sfoglia e adagiarla con la sua stessa carta da forno in una teglia da crostata.

Farcire con l?impasto di radicchio, ripiegare i bordi della pasta verso l?interno, decorare con un reticolo di sottili strisce di emmental incrociate sulla superficie e infornare a 160 gradi per circa 30 minuti. Per i primi 10-15 minuti coprire la quiche con dell?alluminio per evitare che prenda troppo colore in superficie.

Penne con carciofi e salsiccia

Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure e spuntare le restanti. Tagliare ogni cuore di carciofo a metà ed eliminare il fieno, se presente, asportandolo con un cucchiaino.
Metterli subito in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.

Mondare la cipolla e tritarla finemente. In una padella far scaldare tre cucchiai d?olio e soffriggere la cipolla a fuoco basso poi aggiungere i carciofi tagliati a fettine e lasciar insaporire.
Pelare e sbriciolare la salsiccia e soffriggerla a parte in una padella antiaderente, scolare il grasso in eccesso e unire la polpa di salsiccia ai carciofi. Irrorare con il vino bianco, far sfumare un minuto e unire il brodo caldo.
Regolare di sale e lasciar stufare per 10 minuti.

Portare a ebollizione dell?acqua salata in cui far cuocere le penne, scolarle ancora al dente e trasferirle nella padella. Mantecare le penne con un po? dell’acqua di cottura, unire il formaggio grattugiato e del pepe macinato al momento. Servire immediatamente.

Seppie al pomodoro

Lavare le seppie e scolarle con uno scolapasta. Sbucciare l?aglio, lavarli, tritarli e farli soffriggere in 4 cucchiai di olio. Aggiungere le seppie e lasciar cuocere a fuoco medio per 5 minuti.

Schiacciare i pelati con una forchetta e unirli alle seppie. Aggiungere un pizzico di sale e di peperoncino in polvere, portare a bollore e lasciar cuocere per una ventina di minuti a fiamma media dopo aver coperto il tegame. Se il sugo si addensa troppo durante la cottura aggiungere un po? di acqua calda. Infine lavare il prezzemolo, tritarlo, cospargervi le seppie al pomodoro e servire in tavola.

Sarde fritte e impanate

Sbucciare l?aglio, lavare il basilico e l?alloro e asciugarli. Tritare il tutto grossolanamente con una mezzaluna o un coltello. Lavare e spremere il limone.
Sciacquare le sarde sotto l?acqua corrente, eliminando le squame con le dita. Aprire il ventre delle sarde con le dita, staccare la testa tirando via contemporaneamente le interiora; quindi aprire i pesci a libro ed eliminare la lisca centrale lasciando la coda, in modo da non far separare i due filetti della sarda.

Lavare le sarde appena pulite sotto l?acqua corrente e asciugarle delicatamente da entrambi i lati utilizzando della carta da cucina.
In un recipiente unire un cucchiaino di olio d?oliva con il succo del limone. Aggiungere un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Unire il trito di aglio, basilico e alloro e mescolare bene.
Versare la marinata in un piatto e lasciarvi immerse le sarde per un?ora.

Sbattere l?uovo e unirvi il pepe. Versare la farina su un foglio di carta da forno e il pangrattato su un altro foglio. Scolare le sarde, asciugarle e passarle nella farina. Immergerle nell?uovo da entrambi i lati e infine passarle nel pangrattato.

Scaldare l?olio di arachidi in una padella larga e friggervi le sarde 5 minuti per lato, fino a farle dorare.

Scolare le sarde sulla carta da cucine, salarle e servirle in tavola.

Spezzatino di cinghiale e funghi

Tagliare la carne di cinghiale a pezzetti piccoli e metterla a marinare per una notte nel vino.

In una padella capiente scaldare l’olio, aggiungere l’aglio intero, quando sarà dorato toglierlo e aggiungere la carne e i gusti tritati. Far rosolare bene quindi aggiungere il vino della marinata, far cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore e 1/2.

Aggiungere infine i funghi, far cuocere ancora per 15 minuti. Aggiustare di sale e pepe e servire molto caldo.

Pasta alla Norma

Lavare e spuntare le melanzane, affettarle e poi disporle in uno scolapasta salando ogni strato con sale fino. Coprirle con un piattino ed un peso e lasciarle così per un?oretta a perdere l?acqua di vegetazione.

Lavare i pomodori, spellarli dopo averli tuffati in acqua bollente per qualche secondo, quindi tagliarli a metà, eliminare i semi e tagliarli a pezzetti

Tritare la cipolla, farla rosolare dolcemente in 5 cucchiai di olio extravergine d?oliva, unire i pomodori e dopo qualche minuto salare. Continuare la cottura per circa 20 minuti.  Prima di spegnere unire una manciata di foglie di basilico.

Mentre il sugo cuoce riprendere le melanzane già affettate e salate. Spremere fra le mani 4 o 5 fette per volta, strizzarle con forza per eliminare completamente l?acqua di vegetazione, non c?è bisogno di sciacquarle.

Friggerle in olio caldo e metterle ad asciugare su carta da cucina.

Nel frattempo cuocere gli spaghetti, scolarli e condirli con il sugo di pomodoro, distribuire su ogni piatto alcune fette di melanzane fritte e terminare con la ricotta salata grattugiata sul momento.

Gnocchetti con ragù di agnello e fave

Mettere a bollire le fave in acqua salata per 5 minuti. Toglierle dal fuoco e, appena possibile, sbucciarle.

In una padella antiaderente mettere lo spicchio d’aglio a rosolare nell’olio. Togliere l’aglio e aggiungere la carne di agnello, quando sarà ben rosolata aggiungere il vino rosso e lasciar sfumare.

Continuare la cottura dell’agnello per circa 30 minuti dopo aver aggiunto la salsa di pomodoro, 1 bicchiere d’acqua e il peperoncino; aggiustare di sale e pepe. Unire infine le fave precedentemente sbucciate. Lasciar cuocere ancora 10 minuti.

Nel frattempo avrete fatto cuocere i gnocchetti in abbondante acqua salata. Scolarli al dente e versarli nella pentola con il sugo di agnello.

Far insaporire per qualche minuto e servire ben caldi in tavola con eventuale aggiunta di scaglie di pecorino.

Riso e cozze in crosta di patate

Pulire le cozze e farle aprire su fuoco vivo a recipiente coperto per pochi minuti. Eliminare i gusci, raccogliere tutto il liquido delle cozze, filtrarlo più volte fino ad eliminare sabbia e impurità.

Sbucciare le patate, affettarle finemente e farle sbollentare 2 minuti in acqua bollente salata, scolare e far intiepidire.

Tritare aglio e prezzemolo.

Pulire i pomodorini e tagliarli a metà.

Affettare la cipolla e disporla sul fondo di una tortiera, coprirle con uno strato di patate, cozze, poco aglio e prezzemolo tritato, parmigiano grattugiato, olio e sale, metà del riso. Fare un nuovo strato partendo dalle patate, terminare con il riso e coprire con le restanti fette di patata, una spolverata di parmigiano, aglio e prezzemolo, sale e olio.

Versare sulla preparazione tutto il liquido delle cozze e se necessario aggiungere dell?acqua per arrivare a coprire a filo le patate.

Coprire la tortiera con alluminio e cuocere in forno a 200° per circa 20 minuti, controllando che il riso assorba completamente il liquido. A cottura quasi ultimata eliminare l?alluminio e far gratinare.

lunedì 21 novembre 2011

Coniglio con patate

Tagliare il coniglio a pezzi piccoli e sistemarlo in un contenitore, aggiungere la cipolla, la carota e il sedano tagliati a pezzi, bagnare con il vino bianco. Lasciare marinare in frigo per una notte.

Sgocciolare il coniglio, scaldare l’olio in una padella, versare il coniglio e farlo rosolare bene, aggiungere le verdure della marinata, continuare a rosolare. Quando la carne sarà ben rosolata aggiungere il vino della marinata, l’alloro e il timo, aggiustare di sale e pepe.

Lasciar cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore aggiungendo ogni tanto un po’ d’acqua.

Nel frattempo sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti. Farle bollire per 10 minuti in acqua salata, scolarle e versarle in una pirofila. Aggiungere l’olio, il rosmarino e volendo dei pezzetti di peperoncino. Infornare a 180° (in forno già caldo) e lasciarle cuocere fino a quando saranno ben dorate.

Servire ben caldo e buon appetito!

Melanzane ripiene di tonno

Lavare, spuntare e tagliare a metà le melanzane per il lungo. Scavarle con l?aiuto di un cucchiaino, lasciando solo mezzo cm di polpa e mettere a cuocere il ricavato in acqua bollente salata per dieci minuti circa. Scolare la polpa e mettere a cuocere nella stessa acqua di cottura le melanzane svuotate, lasciandovele solo pochi minuti perché mantengano la forma.

Rassodare due uova, far raffreddare e poi tagliare ognuno in 4 spicchi.

A parte preparare un sugo di pomodoro semplice, con soffritto di aglio intero in olio d?oliva, passata di pomodoro e qualche foglia di basilico.

Nel frattempo preparare la farcia: spremere fra le mani la polpa di melanzana ormai intiepidita per eliminare il liquido in eccesso, metterla in una terrina e unire il  parmigiano grattugiato, il tonno sgocciolato dall?olio, il provolone tagliato a dadini minuscoli, due uova, il sale e infine tanto pane quanto ne occorre per ottenere un impasto morbido. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un cucchiaio di sugo di pomodoro

Farcire le melanzane con la farcia e al centro mettere lo spicchio di uovo sodo.

Foderare con carta forno una teglia, disporre le melanzane e napparle con poco sugo poi cospargere di parmigiano grattugiato, irrorare con un filo d?olio e infornare per 15-20 minuti a 180°.

Quiche al radicchio

Lavare il cespo di radicchio, sgocciolarlo bene ed affettarlo.
Tagliare la pancetta a dadini e soffriggerla in padella senza aggiunta di grassi, aggiungere il radicchio e farlo stufare a fuoco dolce per qualche minuto.

Togliere dal fuoco e unire il resto degli ingredienti avendo cura di far intiepidire un po? il composto prima di unire i tuorli. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un po? di latte.
Srotolare la pasta sfoglia e adagiarla con la sua stessa carta da forno in una teglia da crostata.

Farcire con l?impasto di radicchio, ripiegare i bordi della pasta verso l?interno, decorare con un reticolo di sottili strisce di emmental incrociate sulla superficie e infornare a 160 gradi per circa 30 minuti. Per i primi 10-15 minuti coprire la quiche con dell?alluminio per evitare che prenda troppo colore in superficie.

Penne con carciofi e salsiccia

Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure e spuntare le restanti. Tagliare ogni cuore di carciofo a metà ed eliminare il fieno, se presente, asportandolo con un cucchiaino.
Metterli subito in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.

Mondare la cipolla e tritarla finemente. In una padella far scaldare tre cucchiai d?olio e soffriggere la cipolla a fuoco basso poi aggiungere i carciofi tagliati a fettine e lasciar insaporire.
Pelare e sbriciolare la salsiccia e soffriggerla a parte in una padella antiaderente, scolare il grasso in eccesso e unire la polpa di salsiccia ai carciofi. Irrorare con il vino bianco, far sfumare un minuto e unire il brodo caldo.
Regolare di sale e lasciar stufare per 10 minuti.

Portare a ebollizione dell?acqua salata in cui far cuocere le penne, scolarle ancora al dente e trasferirle nella padella. Mantecare le penne con un po? dell’acqua di cottura, unire il formaggio grattugiato e del pepe macinato al momento. Servire immediatamente.

Seppie al pomodoro

Lavare le seppie e scolarle con uno scolapasta. Sbucciare l?aglio, lavarli, tritarli e farli soffriggere in 4 cucchiai di olio. Aggiungere le seppie e lasciar cuocere a fuoco medio per 5 minuti.

Schiacciare i pelati con una forchetta e unirli alle seppie. Aggiungere un pizzico di sale e di peperoncino in polvere, portare a bollore e lasciar cuocere per una ventina di minuti a fiamma media dopo aver coperto il tegame. Se il sugo si addensa troppo durante la cottura aggiungere un po? di acqua calda. Infine lavare il prezzemolo, tritarlo, cospargervi le seppie al pomodoro e servire in tavola.

Sarde fritte e impanate

Sbucciare l?aglio, lavare il basilico e l?alloro e asciugarli. Tritare il tutto grossolanamente con una mezzaluna o un coltello. Lavare e spremere il limone.
Sciacquare le sarde sotto l?acqua corrente, eliminando le squame con le dita. Aprire il ventre delle sarde con le dita, staccare la testa tirando via contemporaneamente le interiora; quindi aprire i pesci a libro ed eliminare la lisca centrale lasciando la coda, in modo da non far separare i due filetti della sarda.

Lavare le sarde appena pulite sotto l?acqua corrente e asciugarle delicatamente da entrambi i lati utilizzando della carta da cucina.
In un recipiente unire un cucchiaino di olio d?oliva con il succo del limone. Aggiungere un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Unire il trito di aglio, basilico e alloro e mescolare bene.
Versare la marinata in un piatto e lasciarvi immerse le sarde per un?ora.

Sbattere l?uovo e unirvi il pepe. Versare la farina su un foglio di carta da forno e il pangrattato su un altro foglio. Scolare le sarde, asciugarle e passarle nella farina. Immergerle nell?uovo da entrambi i lati e infine passarle nel pangrattato.

Scaldare l?olio di arachidi in una padella larga e friggervi le sarde 5 minuti per lato, fino a farle dorare.

Scolare le sarde sulla carta da cucine, salarle e servirle in tavola.

Spezzatino di cinghiale e funghi

Tagliare la carne di cinghiale a pezzetti piccoli e metterla a marinare per una notte nel vino.

In una padella capiente scaldare l’olio, aggiungere l’aglio intero, quando sarà dorato toglierlo e aggiungere la carne e i gusti tritati. Far rosolare bene quindi aggiungere il vino della marinata, far cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore e 1/2.

Aggiungere infine i funghi, far cuocere ancora per 15 minuti. Aggiustare di sale e pepe e servire molto caldo.

Pasta alla Norma

Lavare e spuntare le melanzane, affettarle e poi disporle in uno scolapasta salando ogni strato con sale fino. Coprirle con un piattino ed un peso e lasciarle così per un?oretta a perdere l?acqua di vegetazione.

Lavare i pomodori, spellarli dopo averli tuffati in acqua bollente per qualche secondo, quindi tagliarli a metà, eliminare i semi e tagliarli a pezzetti

Tritare la cipolla, farla rosolare dolcemente in 5 cucchiai di olio extravergine d?oliva, unire i pomodori e dopo qualche minuto salare. Continuare la cottura per circa 20 minuti.  Prima di spegnere unire una manciata di foglie di basilico.

Mentre il sugo cuoce riprendere le melanzane già affettate e salate. Spremere fra le mani 4 o 5 fette per volta, strizzarle con forza per eliminare completamente l?acqua di vegetazione, non c?è bisogno di sciacquarle.

Friggerle in olio caldo e metterle ad asciugare su carta da cucina.

Nel frattempo cuocere gli spaghetti, scolarli e condirli con il sugo di pomodoro, distribuire su ogni piatto alcune fette di melanzane fritte e terminare con la ricotta salata grattugiata sul momento.

Gnocchetti con ragù di agnello e fave

Mettere a bollire le fave in acqua salata per 5 minuti. Toglierle dal fuoco e, appena possibile, sbucciarle.

In una padella antiaderente mettere lo spicchio d’aglio a rosolare nell’olio. Togliere l’aglio e aggiungere la carne di agnello, quando sarà ben rosolata aggiungere il vino rosso e lasciar sfumare.

Continuare la cottura dell’agnello per circa 30 minuti dopo aver aggiunto la salsa di pomodoro, 1 bicchiere d’acqua e il peperoncino; aggiustare di sale e pepe. Unire infine le fave precedentemente sbucciate. Lasciar cuocere ancora 10 minuti.

Nel frattempo avrete fatto cuocere i gnocchetti in abbondante acqua salata. Scolarli al dente e versarli nella pentola con il sugo di agnello.

Far insaporire per qualche minuto e servire ben caldi in tavola con eventuale aggiunta di scaglie di pecorino.

Riso e cozze in crosta di patate

Pulire le cozze e farle aprire su fuoco vivo a recipiente coperto per pochi minuti. Eliminare i gusci, raccogliere tutto il liquido delle cozze, filtrarlo più volte fino ad eliminare sabbia e impurità.

Sbucciare le patate, affettarle finemente e farle sbollentare 2 minuti in acqua bollente salata, scolare e far intiepidire.

Tritare aglio e prezzemolo.

Pulire i pomodorini e tagliarli a metà.

Affettare la cipolla e disporla sul fondo di una tortiera, coprirle con uno strato di patate, cozze, poco aglio e prezzemolo tritato, parmigiano grattugiato, olio e sale, metà del riso. Fare un nuovo strato partendo dalle patate, terminare con il riso e coprire con le restanti fette di patata, una spolverata di parmigiano, aglio e prezzemolo, sale e olio.

Versare sulla preparazione tutto il liquido delle cozze e se necessario aggiungere dell?acqua per arrivare a coprire a filo le patate.

Coprire la tortiera con alluminio e cuocere in forno a 200° per circa 20 minuti, controllando che il riso assorba completamente il liquido. A cottura quasi ultimata eliminare l?alluminio e far gratinare.

giovedì 17 novembre 2011

Melanzane ripiene di tonno

Lavare, spuntare e tagliare a metà le melanzane per il lungo. Scavarle con l?aiuto di un cucchiaino, lasciando solo mezzo cm di polpa e mettere a cuocere il ricavato in acqua bollente salata per dieci minuti circa. Scolare la polpa e mettere a cuocere nella stessa acqua di cottura le melanzane svuotate, lasciandovele solo pochi minuti perché mantengano la forma.

Rassodare due uova, far raffreddare e poi tagliare ognuno in 4 spicchi.

A parte preparare un sugo di pomodoro semplice, con soffritto di aglio intero in olio d?oliva, passata di pomodoro e qualche foglia di basilico.

Nel frattempo preparare la farcia: spremere fra le mani la polpa di melanzana ormai intiepidita per eliminare il liquido in eccesso, metterla in una terrina e unire il  parmigiano grattugiato, il tonno sgocciolato dall?olio, il provolone tagliato a dadini minuscoli, due uova, il sale e infine tanto pane quanto ne occorre per ottenere un impasto morbido. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un cucchiaio di sugo di pomodoro

Farcire le melanzane con la farcia e al centro mettere lo spicchio di uovo sodo.

Foderare con carta forno una teglia, disporre le melanzane e napparle con poco sugo poi cospargere di parmigiano grattugiato, irrorare con un filo d?olio e infornare per 15-20 minuti a 180°.

Coniglio con patate

Tagliare il coniglio a pezzi piccoli e sistemarlo in un contenitore, aggiungere la cipolla, la carota e il sedano tagliati a pezzi, bagnare con il vino bianco. Lasciare marinare in frigo per una notte.

Sgocciolare il coniglio, scaldare l’olio in una padella, versare il coniglio e farlo rosolare bene, aggiungere le verdure della marinata, continuare a rosolare. Quando la carne sarà ben rosolata aggiungere il vino della marinata, l’alloro e il timo, aggiustare di sale e pepe.

Lasciar cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore aggiungendo ogni tanto un po’ d’acqua.

Nel frattempo sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti. Farle bollire per 10 minuti in acqua salata, scolarle e versarle in una pirofila. Aggiungere l’olio, il rosmarino e volendo dei pezzetti di peperoncino. Infornare a 180° (in forno già caldo) e lasciarle cuocere fino a quando saranno ben dorate.

Servire ben caldo e buon appetito!

Quiche al radicchio

Lavare il cespo di radicchio, sgocciolarlo bene ed affettarlo.
Tagliare la pancetta a dadini e soffriggerla in padella senza aggiunta di grassi, aggiungere il radicchio e farlo stufare a fuoco dolce per qualche minuto.

Togliere dal fuoco e unire il resto degli ingredienti avendo cura di far intiepidire un po? il composto prima di unire i tuorli. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un po? di latte.
Srotolare la pasta sfoglia e adagiarla con la sua stessa carta da forno in una teglia da crostata.

Farcire con l?impasto di radicchio, ripiegare i bordi della pasta verso l?interno, decorare con un reticolo di sottili strisce di emmental incrociate sulla superficie e infornare a 160 gradi per circa 30 minuti. Per i primi 10-15 minuti coprire la quiche con dell?alluminio per evitare che prenda troppo colore in superficie.

Penne con carciofi e salsiccia

Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure e spuntare le restanti. Tagliare ogni cuore di carciofo a metà ed eliminare il fieno, se presente, asportandolo con un cucchiaino.
Metterli subito in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.

Mondare la cipolla e tritarla finemente. In una padella far scaldare tre cucchiai d?olio e soffriggere la cipolla a fuoco basso poi aggiungere i carciofi tagliati a fettine e lasciar insaporire.
Pelare e sbriciolare la salsiccia e soffriggerla a parte in una padella antiaderente, scolare il grasso in eccesso e unire la polpa di salsiccia ai carciofi. Irrorare con il vino bianco, far sfumare un minuto e unire il brodo caldo.
Regolare di sale e lasciar stufare per 10 minuti.

Portare a ebollizione dell?acqua salata in cui far cuocere le penne, scolarle ancora al dente e trasferirle nella padella. Mantecare le penne con un po? dell’acqua di cottura, unire il formaggio grattugiato e del pepe macinato al momento. Servire immediatamente.

Seppie al pomodoro

Lavare le seppie e scolarle con uno scolapasta. Sbucciare l?aglio, lavarli, tritarli e farli soffriggere in 4 cucchiai di olio. Aggiungere le seppie e lasciar cuocere a fuoco medio per 5 minuti.

Schiacciare i pelati con una forchetta e unirli alle seppie. Aggiungere un pizzico di sale e di peperoncino in polvere, portare a bollore e lasciar cuocere per una ventina di minuti a fiamma media dopo aver coperto il tegame. Se il sugo si addensa troppo durante la cottura aggiungere un po? di acqua calda. Infine lavare il prezzemolo, tritarlo, cospargervi le seppie al pomodoro e servire in tavola.

Sarde fritte e impanate

Sbucciare l?aglio, lavare il basilico e l?alloro e asciugarli. Tritare il tutto grossolanamente con una mezzaluna o un coltello. Lavare e spremere il limone.
Sciacquare le sarde sotto l?acqua corrente, eliminando le squame con le dita. Aprire il ventre delle sarde con le dita, staccare la testa tirando via contemporaneamente le interiora; quindi aprire i pesci a libro ed eliminare la lisca centrale lasciando la coda, in modo da non far separare i due filetti della sarda.

Lavare le sarde appena pulite sotto l?acqua corrente e asciugarle delicatamente da entrambi i lati utilizzando della carta da cucina.
In un recipiente unire un cucchiaino di olio d?oliva con il succo del limone. Aggiungere un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Unire il trito di aglio, basilico e alloro e mescolare bene.
Versare la marinata in un piatto e lasciarvi immerse le sarde per un?ora.

Sbattere l?uovo e unirvi il pepe. Versare la farina su un foglio di carta da forno e il pangrattato su un altro foglio. Scolare le sarde, asciugarle e passarle nella farina. Immergerle nell?uovo da entrambi i lati e infine passarle nel pangrattato.

Scaldare l?olio di arachidi in una padella larga e friggervi le sarde 5 minuti per lato, fino a farle dorare.

Scolare le sarde sulla carta da cucine, salarle e servirle in tavola.

Spezzatino di cinghiale e funghi

Tagliare la carne di cinghiale a pezzetti piccoli e metterla a marinare per una notte nel vino.

In una padella capiente scaldare l’olio, aggiungere l’aglio intero, quando sarà dorato toglierlo e aggiungere la carne e i gusti tritati. Far rosolare bene quindi aggiungere il vino della marinata, far cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore e 1/2.

Aggiungere infine i funghi, far cuocere ancora per 15 minuti. Aggiustare di sale e pepe e servire molto caldo.

Pasta alla Norma

Lavare e spuntare le melanzane, affettarle e poi disporle in uno scolapasta salando ogni strato con sale fino. Coprirle con un piattino ed un peso e lasciarle così per un?oretta a perdere l?acqua di vegetazione.

Lavare i pomodori, spellarli dopo averli tuffati in acqua bollente per qualche secondo, quindi tagliarli a metà, eliminare i semi e tagliarli a pezzetti

Tritare la cipolla, farla rosolare dolcemente in 5 cucchiai di olio extravergine d?oliva, unire i pomodori e dopo qualche minuto salare. Continuare la cottura per circa 20 minuti.  Prima di spegnere unire una manciata di foglie di basilico.

Mentre il sugo cuoce riprendere le melanzane già affettate e salate. Spremere fra le mani 4 o 5 fette per volta, strizzarle con forza per eliminare completamente l?acqua di vegetazione, non c?è bisogno di sciacquarle.

Friggerle in olio caldo e metterle ad asciugare su carta da cucina.

Nel frattempo cuocere gli spaghetti, scolarli e condirli con il sugo di pomodoro, distribuire su ogni piatto alcune fette di melanzane fritte e terminare con la ricotta salata grattugiata sul momento.

Gnocchetti con ragù di agnello e fave

Mettere a bollire le fave in acqua salata per 5 minuti. Toglierle dal fuoco e, appena possibile, sbucciarle.

In una padella antiaderente mettere lo spicchio d’aglio a rosolare nell’olio. Togliere l’aglio e aggiungere la carne di agnello, quando sarà ben rosolata aggiungere il vino rosso e lasciar sfumare.

Continuare la cottura dell’agnello per circa 30 minuti dopo aver aggiunto la salsa di pomodoro, 1 bicchiere d’acqua e il peperoncino; aggiustare di sale e pepe. Unire infine le fave precedentemente sbucciate. Lasciar cuocere ancora 10 minuti.

Nel frattempo avrete fatto cuocere i gnocchetti in abbondante acqua salata. Scolarli al dente e versarli nella pentola con il sugo di agnello.

Far insaporire per qualche minuto e servire ben caldi in tavola con eventuale aggiunta di scaglie di pecorino.

Riso e cozze in crosta di patate

Pulire le cozze e farle aprire su fuoco vivo a recipiente coperto per pochi minuti. Eliminare i gusci, raccogliere tutto il liquido delle cozze, filtrarlo più volte fino ad eliminare sabbia e impurità.

Sbucciare le patate, affettarle finemente e farle sbollentare 2 minuti in acqua bollente salata, scolare e far intiepidire.

Tritare aglio e prezzemolo.

Pulire i pomodorini e tagliarli a metà.

Affettare la cipolla e disporla sul fondo di una tortiera, coprirle con uno strato di patate, cozze, poco aglio e prezzemolo tritato, parmigiano grattugiato, olio e sale, metà del riso. Fare un nuovo strato partendo dalle patate, terminare con il riso e coprire con le restanti fette di patata, una spolverata di parmigiano, aglio e prezzemolo, sale e olio.

Versare sulla preparazione tutto il liquido delle cozze e se necessario aggiungere dell?acqua per arrivare a coprire a filo le patate.

Coprire la tortiera con alluminio e cuocere in forno a 200° per circa 20 minuti, controllando che il riso assorba completamente il liquido. A cottura quasi ultimata eliminare l?alluminio e far gratinare.

mercoledì 16 novembre 2011

Melanzane ripiene di tonno

Lavare, spuntare e tagliare a metà le melanzane per il lungo. Scavarle con l?aiuto di un cucchiaino, lasciando solo mezzo cm di polpa e mettere a cuocere il ricavato in acqua bollente salata per dieci minuti circa. Scolare la polpa e mettere a cuocere nella stessa acqua di cottura le melanzane svuotate, lasciandovele solo pochi minuti perché mantengano la forma.

Rassodare due uova, far raffreddare e poi tagliare ognuno in 4 spicchi.

A parte preparare un sugo di pomodoro semplice, con soffritto di aglio intero in olio d?oliva, passata di pomodoro e qualche foglia di basilico.

Nel frattempo preparare la farcia: spremere fra le mani la polpa di melanzana ormai intiepidita per eliminare il liquido in eccesso, metterla in una terrina e unire il  parmigiano grattugiato, il tonno sgocciolato dall?olio, il provolone tagliato a dadini minuscoli, due uova, il sale e infine tanto pane quanto ne occorre per ottenere un impasto morbido. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un cucchiaio di sugo di pomodoro

Farcire le melanzane con la farcia e al centro mettere lo spicchio di uovo sodo.

Foderare con carta forno una teglia, disporre le melanzane e napparle con poco sugo poi cospargere di parmigiano grattugiato, irrorare con un filo d?olio e infornare per 15-20 minuti a 180°.

Coniglio con patate

Tagliare il coniglio a pezzi piccoli e sistemarlo in un contenitore, aggiungere la cipolla, la carota e il sedano tagliati a pezzi, bagnare con il vino bianco. Lasciare marinare in frigo per una notte.

Sgocciolare il coniglio, scaldare l’olio in una padella, versare il coniglio e farlo rosolare bene, aggiungere le verdure della marinata, continuare a rosolare. Quando la carne sarà ben rosolata aggiungere il vino della marinata, l’alloro e il timo, aggiustare di sale e pepe.

Lasciar cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore aggiungendo ogni tanto un po’ d’acqua.

Nel frattempo sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti. Farle bollire per 10 minuti in acqua salata, scolarle e versarle in una pirofila. Aggiungere l’olio, il rosmarino e volendo dei pezzetti di peperoncino. Infornare a 180° (in forno già caldo) e lasciarle cuocere fino a quando saranno ben dorate.

Servire ben caldo e buon appetito!

Quiche al radicchio

Lavare il cespo di radicchio, sgocciolarlo bene ed affettarlo.
Tagliare la pancetta a dadini e soffriggerla in padella senza aggiunta di grassi, aggiungere il radicchio e farlo stufare a fuoco dolce per qualche minuto.

Togliere dal fuoco e unire il resto degli ingredienti avendo cura di far intiepidire un po? il composto prima di unire i tuorli. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un po? di latte.
Srotolare la pasta sfoglia e adagiarla con la sua stessa carta da forno in una teglia da crostata.

Farcire con l?impasto di radicchio, ripiegare i bordi della pasta verso l?interno, decorare con un reticolo di sottili strisce di emmental incrociate sulla superficie e infornare a 160 gradi per circa 30 minuti. Per i primi 10-15 minuti coprire la quiche con dell?alluminio per evitare che prenda troppo colore in superficie.

Penne con carciofi e salsiccia

Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure e spuntare le restanti. Tagliare ogni cuore di carciofo a metà ed eliminare il fieno, se presente, asportandolo con un cucchiaino.
Metterli subito in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.

Mondare la cipolla e tritarla finemente. In una padella far scaldare tre cucchiai d?olio e soffriggere la cipolla a fuoco basso poi aggiungere i carciofi tagliati a fettine e lasciar insaporire.
Pelare e sbriciolare la salsiccia e soffriggerla a parte in una padella antiaderente, scolare il grasso in eccesso e unire la polpa di salsiccia ai carciofi. Irrorare con il vino bianco, far sfumare un minuto e unire il brodo caldo.
Regolare di sale e lasciar stufare per 10 minuti.

Portare a ebollizione dell?acqua salata in cui far cuocere le penne, scolarle ancora al dente e trasferirle nella padella. Mantecare le penne con un po? dell’acqua di cottura, unire il formaggio grattugiato e del pepe macinato al momento. Servire immediatamente.

Seppie al pomodoro

Lavare le seppie e scolarle con uno scolapasta. Sbucciare l?aglio, lavarli, tritarli e farli soffriggere in 4 cucchiai di olio. Aggiungere le seppie e lasciar cuocere a fuoco medio per 5 minuti.

Schiacciare i pelati con una forchetta e unirli alle seppie. Aggiungere un pizzico di sale e di peperoncino in polvere, portare a bollore e lasciar cuocere per una ventina di minuti a fiamma media dopo aver coperto il tegame. Se il sugo si addensa troppo durante la cottura aggiungere un po? di acqua calda. Infine lavare il prezzemolo, tritarlo, cospargervi le seppie al pomodoro e servire in tavola.

Sarde fritte e impanate

Sbucciare l?aglio, lavare il basilico e l?alloro e asciugarli. Tritare il tutto grossolanamente con una mezzaluna o un coltello. Lavare e spremere il limone.
Sciacquare le sarde sotto l?acqua corrente, eliminando le squame con le dita. Aprire il ventre delle sarde con le dita, staccare la testa tirando via contemporaneamente le interiora; quindi aprire i pesci a libro ed eliminare la lisca centrale lasciando la coda, in modo da non far separare i due filetti della sarda.

Lavare le sarde appena pulite sotto l?acqua corrente e asciugarle delicatamente da entrambi i lati utilizzando della carta da cucina.
In un recipiente unire un cucchiaino di olio d?oliva con il succo del limone. Aggiungere un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Unire il trito di aglio, basilico e alloro e mescolare bene.
Versare la marinata in un piatto e lasciarvi immerse le sarde per un?ora.

Sbattere l?uovo e unirvi il pepe. Versare la farina su un foglio di carta da forno e il pangrattato su un altro foglio. Scolare le sarde, asciugarle e passarle nella farina. Immergerle nell?uovo da entrambi i lati e infine passarle nel pangrattato.

Scaldare l?olio di arachidi in una padella larga e friggervi le sarde 5 minuti per lato, fino a farle dorare.

Scolare le sarde sulla carta da cucine, salarle e servirle in tavola.

Spezzatino di cinghiale e funghi

Tagliare la carne di cinghiale a pezzetti piccoli e metterla a marinare per una notte nel vino.

In una padella capiente scaldare l’olio, aggiungere l’aglio intero, quando sarà dorato toglierlo e aggiungere la carne e i gusti tritati. Far rosolare bene quindi aggiungere il vino della marinata, far cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore e 1/2.

Aggiungere infine i funghi, far cuocere ancora per 15 minuti. Aggiustare di sale e pepe e servire molto caldo.

Riso e cozze in crosta di patate

Pulire le cozze e farle aprire su fuoco vivo a recipiente coperto per pochi minuti. Eliminare i gusci, raccogliere tutto il liquido delle cozze, filtrarlo più volte fino ad eliminare sabbia e impurità.

Sbucciare le patate, affettarle finemente e farle sbollentare 2 minuti in acqua bollente salata, scolare e far intiepidire.

Tritare aglio e prezzemolo.

Pulire i pomodorini e tagliarli a metà.

Affettare la cipolla e disporla sul fondo di una tortiera, coprirle con uno strato di patate, cozze, poco aglio e prezzemolo tritato, parmigiano grattugiato, olio e sale, metà del riso. Fare un nuovo strato partendo dalle patate, terminare con il riso e coprire con le restanti fette di patata, una spolverata di parmigiano, aglio e prezzemolo, sale e olio.

Versare sulla preparazione tutto il liquido delle cozze e se necessario aggiungere dell?acqua per arrivare a coprire a filo le patate.

Coprire la tortiera con alluminio e cuocere in forno a 200° per circa 20 minuti, controllando che il riso assorba completamente il liquido. A cottura quasi ultimata eliminare l?alluminio e far gratinare.

Pasta alla Norma

Lavare e spuntare le melanzane, affettarle e poi disporle in uno scolapasta salando ogni strato con sale fino. Coprirle con un piattino ed un peso e lasciarle così per un?oretta a perdere l?acqua di vegetazione.

Lavare i pomodori, spellarli dopo averli tuffati in acqua bollente per qualche secondo, quindi tagliarli a metà, eliminare i semi e tagliarli a pezzetti

Tritare la cipolla, farla rosolare dolcemente in 5 cucchiai di olio extravergine d?oliva, unire i pomodori e dopo qualche minuto salare. Continuare la cottura per circa 20 minuti.  Prima di spegnere unire una manciata di foglie di basilico.

Mentre il sugo cuoce riprendere le melanzane già affettate e salate. Spremere fra le mani 4 o 5 fette per volta, strizzarle con forza per eliminare completamente l?acqua di vegetazione, non c?è bisogno di sciacquarle.

Friggerle in olio caldo e metterle ad asciugare su carta da cucina.

Nel frattempo cuocere gli spaghetti, scolarli e condirli con il sugo di pomodoro, distribuire su ogni piatto alcune fette di melanzane fritte e terminare con la ricotta salata grattugiata sul momento.

Gnocchetti con ragù di agnello e fave

Mettere a bollire le fave in acqua salata per 5 minuti. Toglierle dal fuoco e, appena possibile, sbucciarle.

In una padella antiaderente mettere lo spicchio d’aglio a rosolare nell’olio. Togliere l’aglio e aggiungere la carne di agnello, quando sarà ben rosolata aggiungere il vino rosso e lasciar sfumare.

Continuare la cottura dell’agnello per circa 30 minuti dopo aver aggiunto la salsa di pomodoro, 1 bicchiere d’acqua e il peperoncino; aggiustare di sale e pepe. Unire infine le fave precedentemente sbucciate. Lasciar cuocere ancora 10 minuti.

Nel frattempo avrete fatto cuocere i gnocchetti in abbondante acqua salata. Scolarli al dente e versarli nella pentola con il sugo di agnello.

Far insaporire per qualche minuto e servire ben caldi in tavola con eventuale aggiunta di scaglie di pecorino.

Melanzane ripiene di tonno

Lavare, spuntare e tagliare a metà le melanzane per il lungo. Scavarle con l?aiuto di un cucchiaino, lasciando solo mezzo cm di polpa e mettere a cuocere il ricavato in acqua bollente salata per dieci minuti circa. Scolare la polpa e mettere a cuocere nella stessa acqua di cottura le melanzane svuotate, lasciandovele solo pochi minuti perché mantengano la forma.

Rassodare due uova, far raffreddare e poi tagliare ognuno in 4 spicchi.

A parte preparare un sugo di pomodoro semplice, con soffritto di aglio intero in olio d?oliva, passata di pomodoro e qualche foglia di basilico.

Nel frattempo preparare la farcia: spremere fra le mani la polpa di melanzana ormai intiepidita per eliminare il liquido in eccesso, metterla in una terrina e unire il  parmigiano grattugiato, il tonno sgocciolato dall?olio, il provolone tagliato a dadini minuscoli, due uova, il sale e infine tanto pane quanto ne occorre per ottenere un impasto morbido. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un cucchiaio di sugo di pomodoro

Farcire le melanzane con la farcia e al centro mettere lo spicchio di uovo sodo.

Foderare con carta forno una teglia, disporre le melanzane e napparle con poco sugo poi cospargere di parmigiano grattugiato, irrorare con un filo d?olio e infornare per 15-20 minuti a 180°.

Coniglio con patate

Tagliare il coniglio a pezzi piccoli e sistemarlo in un contenitore, aggiungere la cipolla, la carota e il sedano tagliati a pezzi, bagnare con il vino bianco. Lasciare marinare in frigo per una notte.

Sgocciolare il coniglio, scaldare l’olio in una padella, versare il coniglio e farlo rosolare bene, aggiungere le verdure della marinata, continuare a rosolare. Quando la carne sarà ben rosolata aggiungere il vino della marinata, l’alloro e il timo, aggiustare di sale e pepe.

Lasciar cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore aggiungendo ogni tanto un po’ d’acqua.

Nel frattempo sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti. Farle bollire per 10 minuti in acqua salata, scolarle e versarle in una pirofila. Aggiungere l’olio, il rosmarino e volendo dei pezzetti di peperoncino. Infornare a 180° (in forno già caldo) e lasciarle cuocere fino a quando saranno ben dorate.

Servire ben caldo e buon appetito!

Quiche al radicchio

Lavare il cespo di radicchio, sgocciolarlo bene ed affettarlo.
Tagliare la pancetta a dadini e soffriggerla in padella senza aggiunta di grassi, aggiungere il radicchio e farlo stufare a fuoco dolce per qualche minuto.

Togliere dal fuoco e unire il resto degli ingredienti avendo cura di far intiepidire un po? il composto prima di unire i tuorli. Se dovesse risultare troppo asciutto unire un po? di latte.
Srotolare la pasta sfoglia e adagiarla con la sua stessa carta da forno in una teglia da crostata.

Farcire con l?impasto di radicchio, ripiegare i bordi della pasta verso l?interno, decorare con un reticolo di sottili strisce di emmental incrociate sulla superficie e infornare a 160 gradi per circa 30 minuti. Per i primi 10-15 minuti coprire la quiche con dell?alluminio per evitare che prenda troppo colore in superficie.

Penne con carciofi e salsiccia

Pulire i carciofi, eliminando le foglie esterne più dure e spuntare le restanti. Tagliare ogni cuore di carciofo a metà ed eliminare il fieno, se presente, asportandolo con un cucchiaino.
Metterli subito in acqua acidulata con succo di limone per evitare che anneriscano.

Mondare la cipolla e tritarla finemente. In una padella far scaldare tre cucchiai d?olio e soffriggere la cipolla a fuoco basso poi aggiungere i carciofi tagliati a fettine e lasciar insaporire.
Pelare e sbriciolare la salsiccia e soffriggerla a parte in una padella antiaderente, scolare il grasso in eccesso e unire la polpa di salsiccia ai carciofi. Irrorare con il vino bianco, far sfumare un minuto e unire il brodo caldo.
Regolare di sale e lasciar stufare per 10 minuti.

Portare a ebollizione dell?acqua salata in cui far cuocere le penne, scolarle ancora al dente e trasferirle nella padella. Mantecare le penne con un po? dell’acqua di cottura, unire il formaggio grattugiato e del pepe macinato al momento. Servire immediatamente.

Seppie al pomodoro

Lavare le seppie e scolarle con uno scolapasta. Sbucciare l?aglio, lavarli, tritarli e farli soffriggere in 4 cucchiai di olio. Aggiungere le seppie e lasciar cuocere a fuoco medio per 5 minuti.

Schiacciare i pelati con una forchetta e unirli alle seppie. Aggiungere un pizzico di sale e di peperoncino in polvere, portare a bollore e lasciar cuocere per una ventina di minuti a fiamma media dopo aver coperto il tegame. Se il sugo si addensa troppo durante la cottura aggiungere un po? di acqua calda. Infine lavare il prezzemolo, tritarlo, cospargervi le seppie al pomodoro e servire in tavola.

Sarde fritte e impanate

Sbucciare l?aglio, lavare il basilico e l?alloro e asciugarli. Tritare il tutto grossolanamente con una mezzaluna o un coltello. Lavare e spremere il limone.
Sciacquare le sarde sotto l?acqua corrente, eliminando le squame con le dita. Aprire il ventre delle sarde con le dita, staccare la testa tirando via contemporaneamente le interiora; quindi aprire i pesci a libro ed eliminare la lisca centrale lasciando la coda, in modo da non far separare i due filetti della sarda.

Lavare le sarde appena pulite sotto l?acqua corrente e asciugarle delicatamente da entrambi i lati utilizzando della carta da cucina.
In un recipiente unire un cucchiaino di olio d?oliva con il succo del limone. Aggiungere un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Unire il trito di aglio, basilico e alloro e mescolare bene.
Versare la marinata in un piatto e lasciarvi immerse le sarde per un?ora.

Sbattere l?uovo e unirvi il pepe. Versare la farina su un foglio di carta da forno e il pangrattato su un altro foglio. Scolare le sarde, asciugarle e passarle nella farina. Immergerle nell?uovo da entrambi i lati e infine passarle nel pangrattato.

Scaldare l?olio di arachidi in una padella larga e friggervi le sarde 5 minuti per lato, fino a farle dorare.

Scolare le sarde sulla carta da cucine, salarle e servirle in tavola.

Spezzatino di cinghiale e funghi

Tagliare la carne di cinghiale a pezzetti piccoli e metterla a marinare per una notte nel vino.

In una padella capiente scaldare l’olio, aggiungere l’aglio intero, quando sarà dorato toglierlo e aggiungere la carne e i gusti tritati. Far rosolare bene quindi aggiungere il vino della marinata, far cuocere a fuoco moderato per almeno 2 ore e 1/2.

Aggiungere infine i funghi, far cuocere ancora per 15 minuti. Aggiustare di sale e pepe e servire molto caldo.

Pasta alla Norma

Lavare e spuntare le melanzane, affettarle e poi disporle in uno scolapasta salando ogni strato con sale fino. Coprirle con un piattino ed un peso e lasciarle così per un?oretta a perdere l?acqua di vegetazione.

Lavare i pomodori, spellarli dopo averli tuffati in acqua bollente per qualche secondo, quindi tagliarli a metà, eliminare i semi e tagliarli a pezzetti

Tritare la cipolla, farla rosolare dolcemente in 5 cucchiai di olio extravergine d?oliva, unire i pomodori e dopo qualche minuto salare. Continuare la cottura per circa 20 minuti.  Prima di spegnere unire una manciata di foglie di basilico.

Mentre il sugo cuoce riprendere le melanzane già affettate e salate. Spremere fra le mani 4 o 5 fette per volta, strizzarle con forza per eliminare completamente l?acqua di vegetazione, non c?è bisogno di sciacquarle.

Friggerle in olio caldo e metterle ad asciugare su carta da cucina.

Nel frattempo cuocere gli spaghetti, scolarli e condirli con il sugo di pomodoro, distribuire su ogni piatto alcune fette di melanzane fritte e terminare con la ricotta salata grattugiata sul momento.

Gnocchetti con ragù di agnello e fave

Mettere a bollire le fave in acqua salata per 5 minuti. Toglierle dal fuoco e, appena possibile, sbucciarle.

In una padella antiaderente mettere lo spicchio d’aglio a rosolare nell’olio. Togliere l’aglio e aggiungere la carne di agnello, quando sarà ben rosolata aggiungere il vino rosso e lasciar sfumare.

Continuare la cottura dell’agnello per circa 30 minuti dopo aver aggiunto la salsa di pomodoro, 1 bicchiere d’acqua e il peperoncino; aggiustare di sale e pepe. Unire infine le fave precedentemente sbucciate. Lasciar cuocere ancora 10 minuti.

Nel frattempo avrete fatto cuocere i gnocchetti in abbondante acqua salata. Scolarli al dente e versarli nella pentola con il sugo di agnello.

Far insaporire per qualche minuto e servire ben caldi in tavola con eventuale aggiunta di scaglie di pecorino.

Riso e cozze in crosta di patate

Pulire le cozze e farle aprire su fuoco vivo a recipiente coperto per pochi minuti. Eliminare i gusci, raccogliere tutto il liquido delle cozze, filtrarlo più volte fino ad eliminare sabbia e impurità.

Sbucciare le patate, affettarle finemente e farle sbollentare 2 minuti in acqua bollente salata, scolare e far intiepidire.

Tritare aglio e prezzemolo.

Pulire i pomodorini e tagliarli a metà.

Affettare la cipolla e disporla sul fondo di una tortiera, coprirle con uno strato di patate, cozze, poco aglio e prezzemolo tritato, parmigiano grattugiato, olio e sale, metà del riso. Fare un nuovo strato partendo dalle patate, terminare con il riso e coprire con le restanti fette di patata, una spolverata di parmigiano, aglio e prezzemolo, sale e olio.

Versare sulla preparazione tutto il liquido delle cozze e se necessario aggiungere dell?acqua per arrivare a coprire a filo le patate.

Coprire la tortiera con alluminio e cuocere in forno a 200° per circa 20 minuti, controllando che il riso assorba completamente il liquido. A cottura quasi ultimata eliminare l?alluminio e far gratinare.